Certificati a Leva Costante: come funzionano
I certificati a leva fissa (in inglese: constant leverage certificates, CLC) consentono agli investitori di partecipare alla performance di un'attività sottostante con una leva finanziaria. Sono dotati di una leva costante (fattore) che moltiplica la variazione percentuale giornaliera del sottostante. Con le CLC long, gli investitori possono scommettere sull'aumento dei prezzi e con le CLC short sul calo dei prezzi del sottostante. Questi prodotti sono adatti a un orizzonte di investimento a breve termine e non a una strategia buy-and-hold.
Come funzionano i certificati a leva fissa: performance giornaliera a leva costante
partecipazione sproporzionata
Con i certificati a leva fissa, gli investitori a breve termine possono partecipare in misura sproporzionata alla performance giornaliera di un'attività sottostante. Con i certificati a leva fissa long, gli investitori possono scommettere sul rialzo dei prezzi di un'attività sottostante, mentre i certificati a leva fissa corti offrono l'opportunità di scommettere sul ribasso dei prezzi. È importante notare che la leva funziona naturalmente in entrambe le direzioni. Ciò significa che non solo si possono ottenere profitti elevati, ma anche perdite altrettanto elevate, fino alla perdita totale del capitale investito.
L'effetto leva delle CLC deriva dal fatto che gli investitori richiedono un investimento di capitale inferiore rispetto a un investimento diretto. Ciò significa che il prezzo del certificato a leva costante si muove di più rispetto all'attività sottostante per effetto della leva (fattore).
L'elemento centrale di questa categoria di prodotti è la leva costante. A differenza di altri prodotti come i warrant, i warrant con knock-out o i mini-futures, in cui la leva cambia al variare del prezzo del prodotto, la leva (fattore) di un certificato a leva costante rimane costante. La misura in cui un investitore partecipa alla performance dipende quindi dalla leva.
La leva descrive la forza con cui un prodotto reagisce alle variazioni di valore del sottostante. Ciò consente una partecipazione sproporzionata. Più alta è la leva, maggiori sono le possibilità di guadagno, ma anche il rischio di perdita. Questo perché la leva funziona in entrambe le direzioni.
Performance giornaliera
Facciamo un piccolo esempio: Se un investitore investe in un certificato long a leva costante con una leva di 5 - e il sottostante sale dell'1 per cento in un giorno (giorno di calcolo), il valore del prodotto sale di circa il 5 per cento. È importante capire che la performance giornaliera del sottostante è rilevante. La performance del prodotto non deve essere confrontata direttamente con quella del sottostante su un orizzonte temporale più lungo. Il motivo è la dipendenza dal percorso che si verifica con certificati a leva costante su un periodo di detenzione più lungo.
Dipendenza dal percorso
Un certificato a leva costante fa leva sui rendimenti giornalieri. Non è quindi possibile moltiplicare semplicemente la performance a lungo termine del sottostante per un fattore al fine di determinare la performance del certificato a leva costante. La performance giornaliera deve invece essere calcolata rispetto all'ultimo prezzo di valutazione. Questo concatenamento dei rendimenti giornalieri porta a una dipendenza dal percorso.
In altre parole, la performance di un certificato a leva costante non dipende solo dalla performance del sottostante, ma anche dalla specifica sequenza e tempistica dei rendimenti giornalieri.
L'importanza di un trend di prezzo chiaro e costante o di un movimento laterale sulla performance è illustrata nei due esempi seguenti. I due esempi mostrano anche la caratteristica della dipendenza dal percorso.
Costruzione di un certificato a leva fissa
I certificati a leva costante riflettono direttamente la performance giornaliera di un'attività sottostante, semplicemente moltiplicata per un fattore. La variazione del sottostante rispetto all'ultimo prezzo di valutazione è rilevante ai fini della performance.
Nel caso dei certificati a leva costante, la performance giornaliera del sottostante è mappata attraverso il cosiddetto valore del capitale. Questo viene determinato in ogni giorno di calcolo e quindi mostra già la rispettiva performance giornaliera a leva del sottostante. In parole povere, il valore viene aggiunto al valore del capitale corrente alla fine di un giorno di calcolo (nel caso di prodotti long, se il prezzo del sottostante sale) o sottratto (nel caso di prodotti short, se il prezzo del sottostante sale).
Illustrato da un esempio:
Il valore del capitale di un certificato 5x long a leva costante sullo SMI® è di CHF 15.00 il primo giorno, lo SMI® aumenta del 2 per cento nel periodo di calcolo (1 giorno). Il valore del capitale sale quindi a CHF 16.50 alla fine del periodo (senza costi di finanziamento o pagamento di dividendi), poiché la formula per il calcolo del nuovo valore del capitale di un prodotto lungo è :
Valore del capitale T : Valore del capitale T-1 * (1 + componente di leva - componente di finanziamento)
Dove la componente di leva riflette la performance giornaliera (2 per cento) del sottostante con leva del rispettivo fattore (5) e la componente di finanziamento riduce i costi di finanziamento ponderati per il fattore di un giorno dal valore del capitale (questi vengono aggiunti per i prodotti corti).
Si tratta di un esempio semplificato, poiché i dividendi, i tassi di interesse correnti, le commissioni di calcolo e gli spread di finanziamento sono inclusi nel calcolo del valore del capitale.
Il valore attuale del capitale si trova nella cronologia del prodotto nella pagina dei dettagli del prodotto su markets.vontobel.com
Cos'altro considerare con le CLC
La volatilità non ha un'influenza diretta sul prezzo.
I certificati a leva costante sono solitamente emessi senza una data di scadenza (cioè open-end). Tuttavia, possono anche essere emessi con una data di scadenza. Nella scelta dei CLC, gli investitori devono prestare molta attenzione a come sono strutturati!
È importante notare che la leva funziona in entrambe le direzioni, il che significa che dall'investimento possono derivare sia guadagni sproporzionati che perdite corrispondenti, fino alla perdita totale.
Aggiustamenti in sotterraneo
Una caratteristica particolare di un certificato a leva costante è la soglia. Essa specifica la performance del sottostante a partire dalla quale viene effettuato un aggiustamento intraday dall'ultima valutazione.
La soglia è espressa in percentuale e il suo valore assoluto viene determinato dopo ogni valutazione.
Per i prodotti long, la soglia descrive la variazione negativa massima consentita del valore del sottostante dall'ultima valutazione prima che avvenga un aggiustamento intraday. Per i prodotti short, la soglia descrive la variazione positiva massima consentita del valore del sottostante dall'ultima valutazione prima che venga effettuato un aggiustamento intraday.
Se la soglia viene raggiunta, viene effettuato un aggiustamento infragiornaliero e vengono fissati un nuovo prezzo di valutazione e una nuova soglia (assoluta). Il valore assoluto della soglia viene ridefinito dopo una regolare valutazione giornaliera e dopo un eventuale aggiustamento infragiornaliero. La soglia esiste per evitare una perdita totale immediata.
Ampia selezione di classi di attività
I certificati a leva costante sono disponibili su una varietà di sottostanti appartenenti a diverse classi di attività. Le classi di attività coperte vanno dalle azioni, agli indici azionari, alle materie prime, ai metalli preziosi, agli strumenti di tasso d'interesse, alle coppie di valute e agli indici di volatilità.
Vantaggi di un certificato a leva fissa
- Partecipazione con fattore costante (leva)
- La volatilità non è inclusa nel prezzo
- Solitamente di tipo aperto (con diritto di cancellazione da parte dell'emittente); talvolta disponibili anche con una data di scadenza
Rischi di un certificato a leva costante
- Rischio di mercato del sottostante
- La leva agisce in entrambe le direzioni; è possibile una perdita sproporzionata fino alla perdita totale
- Non adatto a mercati laterali o a fasi di mercato senza un andamento costante dei prezzi (path dependency)
- L'adeguamento intraday dell'indice in caso di movimenti fortemente negativi del sottostante è paragonabile a una realizzazione immediata della perdita. Ciò rende più difficile un eventuale recupero successivo
- Diritto di recesso dell'emittente: L'emittente può disdire i prodotti con un certo periodo di preavviso, ponendo così fine alla durata. Ciò comporta il rimborso del valore corrente alla data stabilita
- Rischio valutario, se la valuta del sottostante differisce da quella del prodotto
- Rischio emittente (inadempienza dell'emittente)