Tesla e Renault trascinano l’Automotive
Le recenti trimestrali di Tesla e Renault hanno portato una ventata di ottimismo sul mercato automobilistico globale, segnando un momento di rilancio dopo un anno difficile per il settore. Il colosso americano dell’elettrico, Tesla, ha sorpreso gli analisti con risultati positivi nonostante una strategia di taglio dei prezzi per mantenere alta la domanda.
Con un utile per azione in crescita a 72 centesimi, ben al di sopra delle previsioni di 59 centesimi, e un aumento dei profitti del 17,3% rispetto all’anno precedente, il titolo Tesla ha guadagnato oltre il 10% nelle contrattazioni successive alla chiusura di mercato, recuperando parte delle perdite accumulate dall’inizio dell’anno. Parallelamente, Renault ha sorpreso la Borsa di Parigi con risultati che hanno battuto le aspettative: un aumento del fatturato e un calo delle vendite contenuto rispetto alla media del settore hanno portato le azioni della casa francese a un rialzo di quasi il 6%. A differenza di Tesla, Renault ha puntato su una crescita moderata e sulla stabilità, confermando i propri obiettivi per il 2024 sotto la guida di Luca de Meo.
L’effetto delle due trimestrali non si è limitato alle sole Tesla e Renault, ma ha trascinato verso l’alto l’intero comparto automobilistico, con Stellantis e Volkswagen in crescita rispettivamente del 3,33% e del 3,83%. Questo risveglio di interesse per il settore auto testimonia l’impatto delle strategie differenti adottate dai due leader: Elon Musk da un lato ha optato per una politica aggressiva di riduzione dei prezzi e incentivi sui finanziamenti, stimolando la domanda anche di modelli meno recenti, mentre Renault ha investito nel lancio di nuovi modelli, dimostrando resilienza in un contesto di crisi. In questo quadro, le prospettive di crescita delle due aziende assumono un ruolo cruciale per il prossimo anno, con Tesla che guarda al 2025 con piani ambiziosi per un’espansione del 20-30% nelle vendite, mentre Renault si prepara a lanciare sette nuovi modelli elettrici per consolidare la propria posizione sul mercato europeo.
(Fonti: IlSole24Ore.com, MilanoFinanza.it, IlMessaggero.it, TeleBorsa.it, AffariItaliani.it, Morningstar.it, IG.com, WallStreetItalia.com, Forbes.it,)
Renault
Renault ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con un bilancio positivo, superando le aspettative del mercato e distinguendosi nel contesto di un settore automobilistico europeo segnato da incertezze. I ricavi del gruppo sono cresciuti dell'1,8% su base annua, raggiungendo i 10,7 miliardi di euro e superando le stime degli analisti che li prevedevano attorno ai 10,35 miliardi. A cambi costanti, la crescita si attesta al 5%, una dimostrazione della capacità del gruppo francese di adattarsi a un contesto economico sfidante e di rispondere alla domanda, mantenendo al contempo un’attenzione mirata sui margini operativi e sul flusso di cassa.
Dacia e la Crescita dei Modelli Elettrici
Un segnale di ripresa è arrivato dal marchio Dacia, che ha beneficiato dell'introduzione di nuovi modelli, in particolare nel segmento dei veicoli elettrici e ibridi. Le vendite di Dacia sono diminuite solo del 3,8% a 143.431 unità, grazie a modelli come il Sandero, che ha visto un aumento del 16% nelle vendite, diventando il modello più venduto in Europa. Questa performance ha contribuito alla sovraperformance di Renault rispetto ai mercati in declino, soprattutto in Europa, dove il gruppo ha mantenuto una quota di mercato del 9,8%.
I veicoli elettrici, che includono sia modelli completamente elettrici che ibridi, hanno rappresentato il 30,2% delle vendite del gruppo in Europa, con un incremento di 3,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questa crescita è stata guidata soprattutto dalle vendite di veicoli ibridi (+52%), a testimonianza della forte domanda per modelli che offrono un compromesso tra l’autonomia dei motori a combustione e la sostenibilità delle motorizzazioni elettriche.
Tuttavia, con l’arrivo di nuovi modelli elettrici come la R5 E-Tech e l’espansione della gamma Dacia, Renault mira a rafforzare la sua posizione in questo segmento nel corso del 2025, con il potenziale di incrementare significativamente la quota di elettrici nelle vendite totali.
Outlook 2024: Conferme e Sfide per il Settore
Uno degli aspetti più significativi del trimestre è stata la conferma delle stime di Renault per il 2024, un dato che la distingue nel contesto di un settore automobilistico che ha visto diversi concorrenti rivedere al ribasso le proprie aspettative. Renault prevede un margine operativo superiore o uguale al 7,5% e un free cash flow pari o superiore a 2,5 miliardi di euro. Secondo Thierry Piéton, direttore finanziario di Renault, i risultati del terzo trimestre mostrano i primi effetti dell’offensiva di prodotto che la casa francese ha lanciato quest'anno con l’introduzione di 10 nuovi veicoli. Questi rappresentano già il 18% delle vendite trimestrali e sono parte di una strategia più ampia che continuerà nel 2025, con l'introduzione di altri 7 modelli, tra cui la R5 elettrica.
Analisi delle Vendite: Resilienza in Europa e Calo Fuori dal Vecchio Continente
Le vendite mondiali di Renault nel terzo trimestre hanno raggiunto le 482.468 unità, con un calo del 5,6%. In Europa, Renault ha sovraperformato il mercato generale, che è diminuito del 6,1%, registrando solo un calo del 5,3% con 328.111 veicoli immatricolati. Fuori dall'Europa, le vendite sono diminuite del 5,8% a causa delle difficoltà macroeconomiche e della concorrenza sempre più forte in alcuni mercati emergenti. Tuttavia, il gruppo ha registrato un aumento significativo delle immatricolazioni in Italia (+16,6%), Spagna (+11,9%) e Regno Unito (+11,4%), compensando in parte le flessioni in Francia e Germania.
Rendimento Borsistico e Valutazioni
Dal punto di vista borsistico, Renault ha beneficiato dei risultati trimestrali, con un aumento di oltre il 7% in Borsa subito dopo l’annuncio dei risultati, raggiungendo una quotazione superiore ai 43 euro. Questo movimento ha reso Renault il miglior performer all’interno del CAC 40 nella seduta in questione, e il titolo ha registrato una performance positiva dall'inizio dell'anno, con un incremento del 17%. Secondo gli analisti, il trend positivo potrebbe proseguire nel breve termine, soprattutto se il titolo riuscirà a superare la resistenza dei 43,73 euro e mantenere una posizione stabile sopra i 42,70 euro.
Conclusione: Una Prospettiva di Crescita e Rinnovamento
Con l’espansione della gamma e l’incremento dell’offerta di modelli elettrici, Renault si trova in una posizione solida per affrontare le sfide del mercato automobilistico europeo, sempre più competitivo e caratterizzato da una forte pressione sui costi e una domanda variabile. La conferma delle stime per il 2024 rappresenta un importante segnale di stabilità e fiducia nelle capacità strategiche del gruppo, che continua a distinguersi grazie a un’offerta di prodotto diversificata e a una forte attenzione alla sostenibilità finanziaria.
(Fonti: IlSole24Ore.com, MilanoFinanza.it, IlMessaggero.it, TeleBorsa.it, AffariItaliani.it, Morningstar.it, IG.com, WallStreetItalia.com, Forbes.it,)
Tesla
Tesla ha recentemente pubblicato i risultati del terzo trimestre del 2024, segnando una ripresa significativa rispetto ai due trimestri precedenti. La società ha registrato un utile netto di 2,2 miliardi di dollari USA, in crescita del 17% rispetto all'anno precedente e superiore alle aspettative di Wall Street. L’utile per azione (EPS) rettificato è salito a 0,72 USD, battendo le stime di 0,59 dollari USA. Questo aumento è stato sostenuto da un margine operativo del 10,8%, rispetto al 7,6% dell’anno passato, e da un margine lordo che ha superato le attese, attestandosi al 19,8% contro il 16,8% previsto.
Fatturato e Vendite
Nonostante i risultati finanziari positivi, il fatturato di 25,18 miliardi di dollari USA ha leggermente deluso, risultando inferiore alle previsioni di 25,47 miliardi. Tuttavia, la crescita del fatturato è stata del 7,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, supportata principalmente dall’aumento delle vendite di veicoli e dal business di generazione e stoccaggio di energia.
Nel trimestre, Tesla ha consegnato 462.890 veicoli, con una produzione totale di 469.796 unità. La maggior parte delle consegne è stata rappresentata dai modelli Model 3 e Model Y, con 443.668 unità, mentre il Cybertruck ha iniziato a mostrare segni di profitto.
Performance del Titolo
Dopo la pubblicazione dei risultati, le azioni di Tesla hanno guadagnato oltre il 12% nel trading after-hours e hanno chiuso con un aumento storico del 22%, a 260,48 dollari USA. Questo ha aggiunto più di 150 miliardi di dollari USA alla capitalizzazione di mercato della società, portandola a circa 830 miliardi di USD. Grazie a questa performance, Elon Musk ha visto aumentare la sua ricchezza personale di 33,5 miliardi di dollari USA, raggiungendo un totale di 270,3 miliardi.
Prospettive e Progetti Futuri
Guardando al futuro, Musk ha espresso ottimismo, prevedendo una crescita delle consegne di veicoli del 25-30% nel 2025, un significativo incremento rispetto alle attese del mercato che si attestano intorno al 10-12%.
Tesla prevede di lanciare nella prima metà del 2025 servizi di ride-hailing autonomi in California e Texas, anche se questo progetto dovrà affrontare sfide tecniche e normative significative. Nel terzo trimestre, Tesla ha guadagnato 326 milioni di dollari USA dal software di assistenza alla guida "Full Self-Driving", il quale ha avuto un ruolo importante nell’aumento dei guadagni, insieme ai crediti normativi venduti ad altri produttori.
Il tanto atteso "Model 2", un'auto economica inizialmente prevista da Tesla con un prezzo di partenza di 25.000 dollari USA, è stato recentemente escluso dai piani di Elon Musk, che lo ha definito "irrilevante" per la visione a lungo termine della società. Nonostante l'abbandono di questo progetto, Tesla prevede di introdurre modelli più accessibili a partire dal 2025, con un prezzo inferiore ai 30.000 dollari USA, puntando a sfruttare incentivi pubblici e ad ampliare la sua base di clientela. Questa scelta riflette un cambiamento strategico verso l'adattamento alle esigenze di un mercato sempre più competitivo, dove la crescita della domanda per veicoli elettrici a prezzi accessibili è in aumento. La mossa di concentrarsi su versioni ridotte dei modelli esistenti, piuttosto che su un modello completamente nuovo e low-cost, potrebbe rivelarsi vantaggiosa nel mantenere l'immagine premium di Tesla, mentre si cerca di attrarre un segmento di mercato più ampio. Tuttavia, la decisione solleva interrogativi su come Tesla intenda bilanciare la redditività con la necessità di rimanere competitiva in un contesto di crescente concorrenza nel settore delle auto elettriche.
Criticità e Sfide
Nonostante i risultati incoraggianti, ci sono preoccupazioni sul fatto che Tesla dovrà affrontare una concorrenza crescente e le sfide nel mantenere la redditività in un contesto di elevati tassi di interesse e un mercato automobilistico competitivo.
In conclusione, Tesla ha dimostrato di essere in ripresa dopo un periodo difficile, con risultati finanziari superiori alle attese e piani ambiziosi per il futuro. Tuttavia, le sfide rimangono e la capacità della società di innovare e mantenere la leadership nel settore delle auto elettriche sarà cruciale per mantenere un successo continuato.
(Fonti: IlSole24Ore.com, MilanoFinanza.it, IlMessaggero.it, TeleBorsa.it, AffariItaliani.it, Morningstar.it, IG.com, WallStreetItalia.com, Forbes.it,)
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