Leonardo: l'evoluzione di un gigante industriale italiano
Nel corso del 2023, Leonardo, uno dei principali protagonisti dell'industria italiana e internazionale, continua a mantenere una posizione di rilievo e a destare un notevole interesse nel comparto dell’aerospazio, della difesa e sicurezza.
Fondata sul consolidamento dell'innovazione e della leadership tecnologica, l'azienda ha una storia ricca di successi e sfide, e per il futuro si preannunciano ulteriori opportunità di crescita e sviluppo. È protagonista dei principali programmi strategici a livello globale, ed è partner tecnologico di Governi, Amministrazioni della Difesa, Istituzioni e imprese.
Leonardo è stata da sempre un pioniere dell'innovazione tecnologica e da sempre si impegna a valorizzare le attività consolidate e a sviluppare nuovi progetti di innovazione basati sui tre pilastri del piano strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030: rafforzamento e trasformazione del business per la crescita, accelerazione dell'innovazione e potenziamento della competitività a lungo termine. Grazie a questo approccio, Leonardo affronta sfide dell'era digitale e contribuisce ai grandi progetti internazionali di Aerospazio, Difesa e Sicurezza, settore strategico per il progresso della comunità globale.
La sostenibilità è diventata una priorità globale, e Leonardo sta rispondendo a questa sfida dirigendosi verso uno sviluppo sostenibile e inclusivo, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il Piano di Sostenibilità dell'azienda traduce questa visione in progetti e iniziative più ecologiche e sostenibili per i settori in cui opera, misurabili nel breve, medio e lungo termine grazie a un approccio data-driven che coinvolge l'intera catena del valore di Leonardo, tra cui la ricerca e lo sviluppo, le attività operative, le soluzioni di assistenza ai clienti e gli impatti sociali.
Leonardo e il primo centro paneuropeo di cyber analisi
La crescente complessità delle reti informatiche richiede migliori tecniche di correlazione dati per monitorarne il comportamento, analizzando il traffico ed evidenziando le anomalie, e per ottenere una visione globale degli eventi generati da un numero crescente di sistemi e dispositivi di rete/sicurezza. Tali reti e sistemi devono essere continuamente rafforzati e protetti e la cyber sicurezza deve essere in grado di fornire protezione trasversale ai differenti livelli infrastrutturali e tecnologici.
Per reagire in modo efficiente alle minacce future, Leonardo ha realizzato il primo centro virtuale paneuropeo per la gestione dinamica in real time del rischio cyber.
“Il centro – si legge nel comunicato stampa ufficiale pubblicato da Leonardo in data 3 ottobre 2023 - elabora e analizza terabyte di dati provenienti da fonti quali web, social media, mezzi di informazione, database, deep e dark web. Fa inoltre leva su una knowledge base costituita dagli oltre 5 milioni di Indicatori di Compromissione, tracce digitali di incidenti informatici, gestiti ogni anno da Leonardo anche grazie alle infrastrutture di supercalcolo dell’azienda - in grado di effettuare fino a 5 milioni di miliardi di operazioni al secondo”.
Il progetto, del valore complessivo di 18 milioni di euro, è stato affidato dalla DG Connect, la direzione generale della Commissione europea per le politiche digitali, porterà alla realizzazione di un centro fisico a Bruxelles che consentirà alla Commissione di poter agire direttamente sulla cyber security.
Analisi tecnica
Leonardo ha registrato un aumento dei ricavi nel primo semestre del 2023 a 6,089 miliardi di euro, rispetto ai 6,058 miliardi dell'anno precedente e per il secondo semestre del 2023, si prevede una proiezione di crescita dei ricavi a 8,40 miliardi.
Guardando al P/E a 1 anno, Leonardo presenta un valore più interessante rispetto ai principali competitor europei: 9,17 contro il 19,83 di Safran, il 10,30 di AviChina Industry & Tech e il 31,04 di Senior Plc.
Per quanto riguarda invece le previsioni sulle azioni e sempre guardando ai dati Bloomberg, dei 17 esperti che seguono il titolo, 12 forniscono un giudizio “buy”, mentre 4 di “hold” e 1 di “sell”. Il prezzo obiettivo medio a 12 mesi è a 14,18 euro, il 3,50% in più rispetto alle quotazioni attuali.
Rischi
Rischio Emittente:
Gli investitori sono esposti al rischio che l’Emittente (Vontobel Financial Products GmbH, Francoforte sul Meno) o il Garante (Vontobel Holding AG, Zurigo) non risultino in grado di adempiere ai propri obblighi in relazione al prodotto. È possibile una perdita totale del capitale investito. In quanto titoli di credito, i prodotti non sono soggetti ad alcuna protezione dei depositi.
Rischio di Mercato:
Gli investitori devono tenere presente che l’andamento dei prezzi delle azioni delle società sopra menzionate è influenzato da molti fattori imprenditoriali, ciclici ed economici, che dovrebbero essere presi in considerazione al fine di formarsi un’idonea opinione sul mercato. Il prezzo delle azioni potrebbe muoversi diversamente rispetto alla previsione degli investitori, portando a perdite di capitale. Inoltre, i rendimenti passati e le opinioni degli analisti non sono un indicatore per i rendimenti futuri.
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