Tra azioni e bond è sfida a colpi di tassi
Aumenta la sfida tra mercato azionario e obbligazionario. In un contesto in cui Fed e BCE hanno fatto capire che i tassi di interesse rimarranno su livelli più alti di quanto finora stimato dagli operatori, senza contare gli ulteriori rialzi che si dovrebbero registrare nei prossimi mesi, il mercato ha reagito chiedendo rendimenti superiori ai titoli di Stato.
Aumenta la sfida tra mercato azionario e obbligazionario. In un contesto in cui Fed e BCE hanno fatto capire che i tassi di interesse rimarranno su livelli più alti di quanto finora stimato dagli operatori, senza contare gli ulteriori rialzi che si dovrebbero registrare nei prossimi mesi, il mercato ha reagito chiedendo rendimenti superiori ai titoli di Stato. Questo si è verificato tanto in America quanto in Europa, così come la tendenza si registra su tutte le curve. L’aumento dei rendimenti del mercato obbligazionario rappresenta dunque una sfida per il mercato obbligazionario, sia in termini diretti che indiretti. Sul primo fronte in quanto l’aumento dei tassi free risk porta inevitabilmente a un innalzamento del costo del credito per le aziende, erodendo così i margini e rendendo più sfidante la raccolta del denaro. Sul secondo fronte in un’ottica di sostituzione, con gli investitori maggiormente attratti da un asset storicamente meno volatile dell’equity e potenzialmente capace di rivalutarsi nel medio termine quando le Banche centrali inizieranno a tagliare il costo del denaro. Il tutto condito da rendimenti ritornati allettanti dopo anni di tassi a zero. In questo contesto a soffrire maggiormente sono i titoli tech e le utility.
APPUNTAMENTI MACRO
Data | Appuntamenti in calendario |
Lunedì 02/10 |
Inizio di settimana all’insegna degli indici giapponesi Takan, manifatturiero e non. Nel corso della giornata arriveranno i PMI manifatturieri di Europa, Regno Unito e Stati Uniti. Da segnalare per tutta l’ottava la chiusura delle Borse cinesi per festività. |
Martedì 03/10 |
Focus sulle decisioni di politica monetaria in Australia, con la RBA che comunicherà al mercato il proprio livello di tassi d’interesse. |
Mercoledì 04/10 |
La Reserve Bank della Nuova Zelanda comunicherà la decisione sui tassi di interesse. In Europa e in America focus sugli indici PMI e ISM. Quello non manifatturiero USA si annuncia come il market mover della giornata. |
Giovedì 05/10 | Gionrata interlocutoria senza particolari spunti macro, unica variabile da monitorare è il dato relativo alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. |
Venerdì 06/10 | Attenzione tutta rivolta ai dati macro USA, con le rilevazioni del mercato del lavoro in primo piano. Non farm payrolls, tasso di disoccupazione e retribuzione oraria media le voci più importanti da monitorare. |
Attenzione a Payrolls ed Opec+
Dopo le indicazioni arrivate dai prezzi al consumo, l’appuntamento-clou della settimana che inizia oggi è rappresentato dalla diffusione (che come di consueto avverrà il primo venerdì del mese) dei numeri relativi l’andamento del mercato del lavoro statunitense del mese di settembre (non-farm payrolls e tasso di disoccupazione). Spingendo al rialzo i prezzi, la forza del mercato del lavoro rende più complicato per la Federal Reserve riportare l’inflazione in direzione del target del 2%. Per questo motivo, quelle diffuse venerdì saranno indicazioni da monitorare con estrema attenzione. Per quanto riguarda gli altri dati in calendario, la settimana inizierà con gli aggiornamenti relativi il sentiment dei direttori degli acquisti (indici PMI) del manifatturiero di Europa, Regno Unito e Stati Uniti, mentre mercoledì arriveranno gli aggiornamenti relativi l’andamento del settore dei servizi: eccezion fatta per il dato sul terziario statunitense, tutti gli indicatori dovrebbero confermarsi sotto la famigerata soglia dei 50 punti, quella che separa espansione e recessione dell’attività economica. Sempre mercoledì è in agenda il meeting dell’Opec+, che potrebbe fornire al greggio quella spinta per superare l’importante soglia dei 100 dollari al barile, ed un intervento della n.1 della BCE, Christine Lagarde. Ed a proposito di Banche centrali, domani andrà in scena la riunione del board della Reserve Bank of Australia e mercoledì sarà la volta della Reserve Bank of New Zealand: in entrambi i casi il benchmark dovrebbe essere confermato, rispettivamente, al 4,1% ed al 5,5%.In Borsa il lusso ha perso lustro
Un anno a due velocità per il settore del lusso. Nei primi mesi del 2023 è proseguita la lunga corsa che ne aveva caratterizzato gli ultimi anni. In primavera alcuni dei nomi più blasonati di questo settore hanno aggiornato i massimi storici, con LVMH arrivata a superare i 500 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Un livello mai toccato da una società europea. Improvvisamente però qualcosa si è rotto. Complice i multipli elevati a cui trattavano alcune aziende, un basso dividend yield e una maggior selettività da parte degli investitori, i titoli del settore hanno iniziato ad indietreggiare nonostante risultati di bilancio solidi. A ben guardare, a penalizzare il settore sono state le prospettive congiunturali di USA ed Europa e soprattutto le previsioni sulla Cina. La voglia di rallentare le economie di Fed e BCE, così come il calo del potere d’acquisto delle famiglie sono stati valutati come elementi capaci di impattare negativamente le prospettive di un settore storicamente molto resiliente come quello del lusso. La discesa ha tuttavia trovato un’accelerazione nel momento in cui in Cina sono emerse criticità dal comparto immobiliare e da quello bancario. Negli ultimi anni l’ex Celeste Impero è diventato il mercato di riferimento per l’industria del lusso. Secondo stime di Bain & Company, nel 2025 la Cina arriverà a valere il 26-28% di questo mercato a livello globale. Nel 2019 era l’11%. Il taglio delle previsioni di crescita per l’economia cinese sono dunque un elemento negativo. Così come l’aumento della disoccupazione giovanile, a luglio al record del 21,3%. BCG-Boston Consulting Group osserva che con un’età media di 28 anni, i consumatori di lusso cinesi sono più giovani rispetto al resto del mondo.
I Certificati di Investimento e a Leva
Gli investitori sono esposti al rischio che l’Emittente (Vontobel Financial Products GmbH, Francoforte sul Meno) o il Garante (Vontobel Holding AG, Zurigo) non risultino in grado di adempiere ai propri obblighi in relazione al prodotto. È possibile una perdita totale del capitale investito. In quanto titoli di credito, i prodotti non sono soggetti ad alcuna protezione dei depositi.
Gli investitori devono tenere presente che l’andamento dei prezzi delle azioni delle società sopra menzionate è influenzato da molti fattori imprenditoriali, ciclici ed economici, che dovrebbero essere presi in considerazione al fine di formarsi un’idonea opinione sul mercato. Il prezzo delle azioni potrebbe muoversi diversamente rispetto alla previsione degli investitori, portando a perdite di capitale. Inoltre, i rendimenti passati e le opinioni degli analisti non sono un indicatore per i rendimenti futuri.
Qualora il prodotto abbia come sottostante/i titoli non quotati in Euro, il valore del prodotto dipenderà anche dal tasso di cambio tra la valuta straniera e l’Euro nel caso in cui il prodotto non abbia una copertura (opzione quanto).
Il presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo pro-spetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su “http:// prospectus.vontobel.com/”. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al prospetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Questo messaggio pubblicitario non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore. © 2024 Bank Vontobel Europe AG e/o le sue affiliate. Tutti i diritti riservati.
Il presente documento è stato preparato da ELP SA (l’editore), Sede Legale Corso San Gottardo 8/A, 6830 - Chiasso (Svizzera), in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’editore stesso. La pubblicazione è sponsorizzata da Bank Vontobel Europe AG che potrebbe essere controparte di operazioni aventi ad oggetto gli strumenti finanziari trattati nel presente documento. Il presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo prospetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su http://prospectus.vontobel.com/. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al pro-spetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Il presente documento non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore.