Idea di Investimento
Pubblicità

Nvidia riprende slancio: via libera alle esportazioni verso la Cina

Vontobel Markets
7 ago 2025 | 4 Minuti di lettura
Contenuti

In un momento storico per la tecnologia, Nvidia ha raggiunto i 4.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, superando Microsoft e conquistando la vetta tra le big tech mondiali. I suoi chip, considerati il cuore pulsante della rivoluzione dell’intelligenza artificiale, hanno reso l’azienda un attore centrale dell’economia digitale globale. Ma dietro i numeri da record si nascondono sfide complesse: tra tensioni geopolitiche, nuove ambizioni nel cloud computing e una concorrenza in crescita, il futuro di Nvidia si gioca su più fronti. La recente riapertura delle esportazioni verso la Cina segna una svolta cruciale.

Contenuti

Ripresa delle esportazioni verso la Cina

Quando, nel 2023, il governo dell’allora presidente Joe Biden decise di vietare a Nvidia l’esportazione dei suoi chip AI più avanzati verso la Cina, l’azienda reagì sviluppando una versione leggermente depotenziata: il chip H20. Questo modello divenne rapidamente un best seller sul mercato cinese, contribuendo per il 13% al fatturato totale di Nvidia nel 2024 (fonte: CNN Business, 16.07.2025).

Nell’aprile 2025, però, la nuova amministrazione statunitense guidata da Donald Trump impose un ulteriore blocco anche su questi chip, motivando la decisione con il timore che potessero essere utilizzati per scopi militari da parte della Cina.

Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha però annunciato, dopo un incontro con Trump nel luglio 2025, che l’azienda ha ottenuto le licenze di esportazione necessarie. La decisione si inserisce in un clima di parziale distensione commerciale tra Stati Uniti e Cina, che riguarda anche lo scambio di terre rare.

La domanda di chip per l’intelligenza artificiale, tuttavia, non proviene solo dalla Cina. Anche in Europa, la volontà politica di raggiungere una maggiore indipendenza tecnologica sta alimentando una nuova ondata di investimenti. Sotto l’insegna di “Sovereign AI”, l’Unione Europea sostiene la creazione di un’infrastruttura propria per l’IA, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai giganti tech americani.

Entro il 2026, dovrebbero entrare in funzione almeno 15 fabbriche di intelligenza artificiale (AI Factories) e diversi supercomputer ottimizzati per l’IA (fonte: Commissione Europea, 19.06.2025). Questi impianti fungeranno da hub per la ricerca, l’industria e le start-up, e secondo Bruxelles potrebbero triplicare la capacità di supercalcolo dell’Europa. Parallelamente, si prevede anche la costruzione di cinque AI-Gigafactories, impianti dotati di oltre 100.000 processori ad alte prestazioni, per un investimento complessivo stimato in 20 miliardi di euro.

Grafico vendite

Grafico vendite Nvidia

Posizionamento come fornitore di soluzioni software

Il vantaggio competitivo di Nvidia non si limita più all’hardware. L’azienda ha saputo costruire attorno alla propria piattaforma software Cuda un vero e proprio ecosistema tecnologico, diventato negli anni uno standard de facto per l’addestramento, lo sviluppo e la gestione operativa di modelli di intelligenza artificiale. Utilizzata da ricercatori, aziende e sviluppatori in tutto il mondo, Cuda rappresenta oggi uno strumento cruciale per chi lavora con le reti neurali complesse e l’AI generativa.

Questa integrazione tra hardware e software permette a Nvidia di fidelizzare i propri clienti in modo duraturo, creando un effetto lock-in tecnologico che rende difficile il passaggio a soluzioni concorrenti. In un mercato dove la standardizzazione può fare la differenza, questa strategia contribuisce a consolidare la posizione di leadership dell’azienda, rendendola meno vulnerabile all'ingresso di nuovi attori.

Ma Nvidia non si ferma qui. Con il lancio della piattaforma DGX Cloud nel 2023, ha compiuto un passo decisivo verso il cloud computing specializzato in AI, proponendosi come fornitore integrato di soluzioni end-to-end per data center dedicati all’intelligenza artificiale. È un segmento strategico finora dominato da colossi come Amazon Web Services e Microsoft Azure, ma la crescente richiesta di infrastrutture altamente ottimizzate per l’AI apre la porta a nuovi equilibri.

In questo contesto, Nvidia si propone non solo come costruttore di chip, ma come architetto dell’intera infrastruttura AI del futuro: dai supercomputer ai framework software, fino ai servizi cloud verticali. Se il trend verso ambienti cloud sempre più verticalizzati dovesse rafforzarsi, come suggerisce l’attuale dinamica di mercato, l’azienda potrebbe ritagliarsi un ruolo chiave anche come piattaforma AI a servizio completo, con competenze che spaziano dall’hardware fisico alla logica computazionale.

Domanda globale in crescita e concorrenza in evoluzione

La corsa all’intelligenza artificiale continua ad alimentare una domanda esplosiva di potenza di calcolo. I principali colossi tecnologici, da Meta a Microsoft, passando per Alphabet, hanno annunciato investimenti da decine di miliardi di dollari per espandere le proprie infrastrutture AI (fonte: NZZ, 16.07.2025).

Questo trend si riflette lungo l’intera catena del valore: TSMC, il più importante partner produttivo di Nvidia, ha registrato nel luglio 2025 un balzo degli utili del 61%, segno tangibile della pressione crescente sulla capacità produttiva globale (fonte: CNBC, 17.07.2025).

Ma se da un lato la domanda continua a crescere, dall’altro il panorama competitivo si fa sempre più affollato. Rivali come AMD e Broadcom, insieme ai grandi provider cloud, stanno investendo massicciamente nello sviluppo di chip AI proprietari. Questa strategia punta a ridurre la dipendenza dai prodotti Nvidia e, nel lungo termine, potrebbe dare vita a soluzioni alternative credibili, capaci di erodere quote di mercato.

Un ruolo cruciale lo giocheranno attori come Amazon, Google e Microsoft, che, disponendo delle risorse, dei dati e delle infrastrutture, sono potenzialmente in grado di integrare hardware e software AI verticalmente, bypassando in parte fornitori esterni.

Nvidia, tuttavia, risponde con una velocità d’innovazione costante. Con la nuova architettura Blackwell, erede diretta dei chip Hopper, l’azienda intende rafforzare ulteriormente il proprio primato in termini di prestazioni e efficienza energetica.

Non solo: il CEO Jensen Huang ha chiarito che la visione strategica dell’azienda guarda anche oltre l’AI generativa, puntando su settori ad alto potenziale come robotica avanzata e calcolo scientifico ad alte prestazioni. Ambiti che, secondo l’azienda, rappresentano le nuove frontiere dell’AI industriale e potrebbero alimentare la crescita di lungo periodo.

I rischi politici restano

Nonostante le prospettive favorevoli e il rinnovato slancio operativo, l’incertezza geopolitica continua a rappresentare un rischio strutturale per Nvidia. Il presidente statunitense Donald Trump ha riaperto il dibattito su nuovi dazi all’importazione di semiconduttori, una misura che, se attuata, potrebbe colpire in modo diretto l’azienda (fonte: Bloomberg, 18.07.2025).

Una parte rilevante dei componenti utilizzati nei prodotti Nvidia viene fabbricata a Taiwan, tramite partner come TSMC. Un’eventuale imposizione di tariffe doganali o restrizioni commerciali verso la regione, oggi strategicamente sensibile, potrebbe aumentare i costi operativi, generare ritardi nella catena di fornitura e compromettere i margini. L’azienda ha già avviato una diversificazione industriale con nuove capacità produttive sul suolo americano, ma un decoupling completo richiederebbe investimenti miliardari e diversi anni di transizione.

In parallelo, anche il fronte cinese rimane delicato. L’attuale revoca parziale delle restrizioni all’export verso la Cina potrebbe essere solo un’eccezione temporanea. Un eventuale irrigidimento della linea politica da parte di Washington, magari in seguito a tensioni militari o a pressioni interne, potrebbe portare a una nuova stretta, minando uno dei mercati esteri più rilevanti per Nvidia.

In un contesto globale sempre più frammentato, il successo dell’azienda non dipenderà solo dalla capacità di innovare, ma anche dalla resilienza strategica: cioè dalla sua abilità di adattarsi rapidamente a scenari politici in rapida evoluzione, senza compromettere crescita e competitività.

Grafico Nvidia a 1 anno

Grafico a 1 anno Nvidia

Grafico Nvidia a 5 anni

Grafico Nvidia a 5 anni

Newsletter Vontobel Markets

Newsletter Vontobel Markets

Iscriviti per ricevere informazioni sui prodotti strutturati

Title

I vostri dati personali saranno trattati per fornire informazioni come da Privacy Policy

Vontobel Markets – Bank Vontobel Europe AG. Tutti i diritti riservati.

Si prega di leggere queste informazioni prima di continuare poiché i prodotti e i servizi contenuti in questo sito internet non sono accessibili a certi soggetti. Rilevanti sono i rispettivi prospetti ottenibili dall’emittente: Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, nonché su questo sito internet. Copyright Bank Vontobel Europe AG.