Weekly Note
Pubblicità

Banche centrali, disco verde al taglio dei tassi

Vontobel Markets
9 dic 2024 | 4 Minuti di lettura
Weekly Note

La politica monetaria riprende la scena questa settimana, con il meeting della BCE che catalizzerà l’attenzione degli investitori e farà da preambolo alla riunione della Fed.

tabellaweekly09122024
Fonte dati Vontobel aggiornati alle 08:00 del 09/12/2024

L’ottava che si è conclusa si è dimostrata decisiva per decifrare quanto faranno i banchieri centrali europei ed americani: taglieranno il costo del denaro in occasione dell’ultima riunione di questo 2024. Certamente la decisione arriva con due economie caratterizzate da uno stato di salute molto diverso. La Germania permane il grande malato del Continente, come mostrato negli ultimi giorni dal nuovo calo della produzione e degli ordinativi industriali e ancor più dalla prima contrazione negli ultimi mesi del PMI servizi. Se la prima economia del Vecchio Continente non sorride, non lo fanno nemmeno Francia e Italia. Parigi è alle prese con la crisi di Governo, Roma ha visto OCSE e ISTAT tagliare le prospettive del Pil per il 2024 e il 2025. I falchi sembrano spariti e Lagarde dovrebbe annunciare un taglio di almeno 25 punti base a dicembre. Il 2025 dovrebbe poi vedere altre 4 riduzioni del costo del denaro. Viceversa l’America si trova in un punto di equilibrio in cui l’economia gira ancora come il mercato del lavoro ma l’inflazione non fa più paura. Un dolce soft landing per gli investitori che contribuisce ad avere Wall Street ai massimi storici.

Appuntamenti Macro

 
Data Appuntamenti in calendario

Lunedì 09/12

L’ottava inizia con i dati cinesi che misurano l’andamento dell’inflazione e dei prezzi alla produzione. Nel giorno del meeting dell’Eurogruppo, in Europa focus sull’indice di fiducia Sentix.

Martedì 10/12

Nella notte europea attenzione alla bilancia commerciale cinese ed al responso del meeting della Reserve Bank of Australia. In Europa, in calendario abbiamo la produzione industriale italiana e l’inflazione tedesca mentre dalla sponda statunitense dell’Atlantico arriverà l’indice delle piccole imprese. Oggi è prevista una riunione dell’Ecofin.
Mercoledì 11/12
È il gran giorno dell’inflazione statunitense e del meeting della Bank of Canada.
Giovedì 12/12 Poco dopo l’avvio delle contrattazioni in Europa a parlare sarà la Swiss National Bank mentre a metà seduta focus sulla riunione della BCE. Dagli USA sono in arrivo i numeri su prezzi alla produzione e nuove richieste di sussidio.

Venerdì 13/12

Regno Unito protagonista con gli aggiornamenti su crescita dell’economia e produzione industriale. Alle 11 l’indice sull’andamento dell’output dell’industria sarà diffuso anche dall’Eurostat mentre l’agenda statunitense prevede la pubblicazione del dato sui prezzi delle importazioni.

 

Torna la BCE: -25 o -50 punti base?

Una eterogeneità particolarmente forte ha da sempre favorito soluzioni di compromesso all’interno del board della BCE. Spesso i tagli dei tassi sono stati “hawkish”, altre volte invece una stretta ha avuto venature “dovish”. Questo perché, se è una parte a decidere, occorre fornire un contentino ai “rivali”. Nel caso del meeting della prossima settimana, le “colombe” guardano ai dati sulla crescita, e quindi chiedono un intervento deciso da 50 punti base, mentre i “falchi” - anche se spesso appartengono all’area economica tedesca, quella più in difficoltà - restano concentrati sull’andamento dei prezzi al consumo, e quindi ritengono che una riduzione da -25pb sia sufficiente. Come spesso accade, ed accadrà anche questa volta, nessuna delle due fazioni ha pienamente ragione: rispetto al meeting di ottobre gli indicatori di fiducia si sono indeboliti mentre l’inflazione generale è accelerata. Ma quella che inizia oggi è anche la settimana dell’inflazione statunitense, che a sua volta finirà per influenzare la decisione che la Fed prenderà il prossimo 18 dicembre. Ed a rimarcare la rinnovata rilevanza degli istituti centrali, l’avvicinamento al meeting BCE di giovedì avverrà con le riunioni della Reserve Bank of Australia (martedì), della Bank of Canada (mercoledì) e della Swiss National Bank (giovedì). In questi casi il consenso è più netto: tassi confermati nel primo caso, in riduzione negli altri due (rispettivamente -50 e -25 pb).

Stellantis, una nuova storia da scrivere

Un 2024 a due velocità. Verrà ricordato così l’anno borsistico di Stellantis: dopo i primi mesi di euforia, culminati con i top di marzo oltre i 27 euro, il titolo ha iniziato una discesa senza fine che ha portato i corsi della casa automobilistica sui valori di luglio 2022. Valori che sono stati toccati proprio lunedì scorso, all’indomani delle dimissioni del Ceo Carlos Tavares. Una mossa inaspettata per certi versi, specie dopo le parole di fiducia espresse nelle settimane precedenti tanto da John Elkann quanto dal Cda della società. Dopo le prime ore di sbandamento in Borsa il mercato ha però iniziato a ragionare sul destino di Stellantis, intravvedendo nell’uscita del manager portoghese l’apogeo della crisi e l’inizio di una nuova fase di rilancio. Emblematiche in tal senso le parole del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, sempre molto duro negli ultimi mesi con Tavares e ora più morbido. La possibilità che l’Italia metta in campo nei prossimi mesi degli aiuti per far ripartire le vendite del settore auto e più in generale per salvaguardare l’intera filiera del comparto aumentano. Aumentano altresì le possibilità che la convergenza di interessi tra Germania, Francia e Italia porti a una discussione sul rimodellamento degli input legati alla transizione energetica. Tavares si era mostrato contrario, il nuovo Amministratore delegato potrà smarcarsi da questa view e allinearsi a una richiesta dell’intero universo dell’automotive. I rapporti con la politica e il rilancio industriale, passando dai nuovi modelli da portare sul mercato, non saranno le uniche sfide da affrontare per il nuovo Ceo. Fondamentale sarà riallacciare i rapporti con gli shareholders americani, Paese che nella struttura attuale di Stellantis rappresenta l’asset più importare per iniziare la nuova storia da scrivere.

stlam 1 anno
Stellantis, grafico a 1 anno. Dati aggiornati alle 08:30 del 09/12/2024
stlam 5y
Stellantis, grafico a 5 anni. Dati aggiornati alle 08:30 del 09/12/2024

Gli investitori sono esposti al rischio che l’Emittente (Vontobel Financial Products GmbH, Francoforte sul Meno) o il Garante (Vontobel Holding AG, Zurigo) non risultino in grado di adempiere ai propri obblighi in relazione al prodotto. È possibile una perdita totale del capitale investito. In quanto titoli di credito, i prodotti non sono soggetti ad alcuna protezione dei depositi.

Gli investitori devono tenere presente che l’andamento dei prezzi delle azioni delle società sopra menzionate è influenzato da molti fattori imprenditoriali, ciclici ed economici, che dovrebbero essere presi in considerazione al fine di formarsi un’idonea opinione sul mercato. Il prezzo delle azioni potrebbe muoversi diversamente rispetto alla previsione degli investitori, portando a perdite di capitale. Inoltre, i rendimenti passati e le opinioni degli analisti non sono un indicatore per i rendimenti futuri.

Qualora il prodotto abbia come sottostante/i titoli non quotati in Euro, il valore del prodotto dipenderà anche dal tasso di cambio tra la valuta straniera e l’Euro nel caso in cui il prodotto non abbia una copertura (opzione quanto).

Il presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo pro-spetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su “http:// prospectus.vontobel.com/”. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al prospetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Questo messaggio pubblicitario non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore. © 2024 Bank Vontobel Europe AG e/o le sue affiliate. Tutti i diritti riservati.

Il presente documento è stato preparato da ELP SA (l’editore), Sede Legale Corso San Gottardo 8/A, 6830 - Chiasso (Svizzera), in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’editore stesso. La pubblicazione è sponsorizzata da Bank Vontobel Europe AG che potrebbe essere controparte di operazioni aventi ad oggetto gli strumenti finanziari trattati nel presente documento. Il presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo prospetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su http://prospectus.vontobel.com/. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al pro-spetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Il presente documento non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore.

Tag: