Meta guarda al futuro con gli Smart Glasses
Meta Platforms ha recentemente annunciato le nuove funzionalità dei Ray-Ban Meta, spingendosi oltre il tradizionale ambito dei social media per investire su AI e realtà aumentata. La società punta sulla partnership con EssilorLuxottica per rivoluzionare il mercato degli smart glasses, proponendo una nuova visione dell’interazione tra tecnologia e utenti.
Uno sguardo alla società
Meta Platforms, Inc. è una società tecnologica globale che opera in due principali segmenti: Family of Apps e Reality Labs. Nel segmento Family of Apps, Meta possiede e gestisce alcune delle piattaforme di social media più popolari al mondo, tra cui Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp, che consentono agli utenti di connettersi, comunicare e condividere contenuti attraverso dispositivi mobili e computer. Il segmento Reality Labs si concentra invece sullo sviluppo e la vendita di prodotti e servizi legati alla realtà aumentata e virtuale, come i visori Oculus VR, software e contenuti per il metaverso.
Il modello di business di Meta si basa principalmente sulla vendita di spazi pubblicitari digitali su tutte le sue piattaforme. Grazie alla vasta base utenti globale e alla capacità di offrire pubblicità mirata in base a età, genere, interessi e comportamenti, Meta rappresenta una delle principali destinazioni per gli inserzionisti. Nel 2023, i ricavi totali hanno raggiunto i 134,9 miliardi di dollari, di cui circa il 98% proveniente dalla pubblicità, mentre il restante è stato generato da Reality Labs e altre fonti di entrate minori.
Con una base di 3 miliardi di utenti attivi mensili a dicembre 2023, Meta continua a investire nel metaverso attraverso il segmento Reality Labs, che include hardware e contenuti per realtà virtuale e aumentata. Tuttavia, il segmento ha registrato perdite operative significative, segnalando che l'azienda sta affrontando sfide nel diversificare le entrate al di fuori della pubblicità. Meta è inoltre impegnata nel rispetto delle normative sulla privacy dei dati, una questione critica soprattutto nel mercato europeo, dove è stata recentemente sanzionata per violazioni legate agli annunci personalizzati. Nonostante ciò, Meta rimane un leader nel settore dei social media e una forza trainante nell'innovazione tecnologica del metaverso.
I risultati finanziari dell’ultimo trimestre
Nel terzo trimestre del 2024, Meta ha continuato a cavalcare l'onda dell'intelligenza artificiale, registrando risultati finanziari robusti ma accompagnati da alcune ombre sulle aspettative del mercato. La società ha riportato ricavi pari a 40,6 miliardi di dollari, con un incremento del 19% rispetto all'anno precedente e leggermente superiore alle previsioni di Wall Street di 40,2 miliardi. L'utile per azione è stato di 6,03 dollari, ben al di sopra dei 5,22 dollari previsti dagli analisti
Nonostante il successo della divisione pubblicitaria, che ha visto un aumento del 7% nelle impression e dell'11% nel prezzo medio per annuncio, Meta si trova ad affrontare costi crescenti legati alle sue ambizioni nell’AI. Nel trimestre, le spese di capitale sono salite a 9,2 miliardi di dollari, con una proiezione di 39 miliardi per l'intero anno, e potrebbero raggiungere i 50 miliardi nel 2025. Questo ha sollevato dubbi tra gli investitori sulla sostenibilità di tali investimenti, soprattutto in un contesto di concorrenza con giganti come Google. Inoltre, la divisione Reality Labs, responsabile dei dispositivi di realtà aumentata e virtuale come Quest 3 e i Ray-Ban Meta smart glasses, ha registrato una perdita operativa di 4,4 miliardi di dollari, anche se le vendite dei prodotti hardware sono cresciute del 29%.
La sfida sarà dimostrare che gli investimenti in AI possono tradursi in un valore tangibile a lungo termine. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha definito questo periodo come uno dei più dinamici per il settore tecnologico, evidenziando il potenziale significativo delle tecnologie AI integrate nelle piattaforme aziendali. Tra le innovazioni principali, Meta AI, l'assistente virtuale della società, ha raggiunto oltre 500 milioni di utenti attivi mensili, grazie alla sua integrazione nelle app Instagram e Facebook. Inoltre, il modello AI Llama 3.1, rilasciato a luglio, e strumenti come Movie Gen, capaci di generare video con audio, rappresentano i progressi della società nel campo dell’intelligenza artificiale generativa
Nonostante il peso crescente delle perdite della divisione hardware, Zuckerberg rimane ottimista sul futuro della realtà aumentata e virtuale come pilastri della strategia a lungo termine di Meta. Guardando al quarto trimestre, la società prevede ricavi compresi tra 45 e 48 miliardi di dollari, con spese totali annue stimate tra 96 e 98 miliardi.
Enel ha confermato la guidance per il 2024, rivedendo leggermente al rialzo le sue previsioni per l'EBITDA ordinario a una forchetta compresa tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e per l'utile netto ordinario a un intervallo tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro. La società ha inoltre ribadito l'obiettivo di ridurre il rapporto tra debito netto ed EBITDA a un livello tra 2,4x e 2,5x entro fine anno. Sul fronte degli investimenti, Enel ha destinato 7,8 miliardi di euro, di cui oltre la metà nel segmento delle reti, che ha visto una crescita dell'EBITDA del 6% su base annua.
Nonostante i risultati robusti, il mercato ha reagito in modo tiepido. Dopo la pubblicazione dei dati, il titolo Enel ha perso circa l'1% nelle prime ore di contrattazione, scendendo a un minimo di 6,725 euro. Gli analisti hanno accolto positivamente la solidità della performance finanziaria e il miglioramento della resilienza operativa, ma la guidance potrebbe essere stata giudicata troppo conservativa.
Come si sta evolvendo il mercato dei social media?
Il mercato dei social media rappresenta una delle aree più dinamiche e in rapida crescita del panorama digitale globale. Le piattaforme di social media operano su un modello di business che si basa principalmente su ricavi pubblicitari e servizi premium in abbonamento, sfruttando l'elevata capacità di coinvolgimento degli utenti.
Negli ultimi anni, il mercato ha registrato una crescita straordinaria, passando da 219,06 miliardi di dollari nel 2023 a una previsione di 251,45 miliardi nel 2024, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 14,8%. L'incremento è stato alimentato dall'aumento della penetrazione di internet, dalla diffusione degli smartphone e dall'adozione di contenuti visivi e brevi. Inoltre, l'integrazione del commercio elettronico, l'ascesa del marketing basato su influencer e l'adozione di tecnologie emergenti come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) stanno trasformando ulteriormente il settore.
Guardando al futuro, si prevede che il mercato dei social media raggiunga i 413,16 miliardi di dollari entro il 2028, con un CAGR del 13,2%. Le tendenze emergenti includono il predominio dei video brevi e un maggiore focus sulla privacy e sulla sicurezza dei dati. La crescente adozione del social commerce, che consente agli utenti di effettuare acquisti direttamente sulle piattaforme, rappresenta un ulteriore motore di crescita, consolidando il ruolo dei social media non solo come strumenti di connessione, ma anche come canali di vendita e marketing integrati.
I rischi normativi e l’utilizzo dei dati
La società, tuttavia, sta affrontando una serie di rischi operativi e legali che potrebbero influire negativamente sulla sua performance finanziaria e sul valore per gli azionisti. Tra questi, uno dei rischi più rilevanti è il rischio normativo, in particolare riguardo alle regolamentazioni sulla protezione dei dati e la privacy.
La crescente attenzione sulla privacy dei dati ha comportato una serie di sanzioni significative per Meta. La società ha subito numerose multe e ispezioni in diverse giurisdizioni per violazioni della privacy e della protezione dei dati degli utenti. Un esempio emblematico è la recente sanzione di 251 milioni di euro inflitta dalla Data Protection Commission (DPC) irlandese per una violazione della sicurezza dei dati su Facebook. La violazione ha compromesso circa 29 milioni di account a livello globale, inclusi 3 milioni di utenti nell'Unione Europea a causa di un bug nel codice di Facebook che ha permesso a hacker di accedere ai profili degli utenti sfruttando una vulnerabilità nella funzione "Visualizza come". Nonostante Meta abbia risolto le vulnerabilità, la DPC ha rilevato che la società non avesse gestito adeguatamente la notifica della violazione non rispettando pienamente i principi previsti dal GDPR, e ha imposto una sanzione pari a 251 milioni di euro.
Questo rappresenta solo una parte dei rischi normativi che Meta sta affrontando. La sua continua esposizione a normative rigorose come il GDPR in Europa, il California Consumer Privacy Act (CCPA) negli Stati Uniti e altre leggi globali sulla protezione dei dati, potrebbe continuare a generare sanzioni e altre forme di responsabilità. Inoltre, il rischio che le normative diventino più stringenti in futuro è un fattore che gli investitori devono considerare, in quanto le possibili nuove leggi potrebbero imporre oneri più pesanti sulle pratiche aziendali di Meta, limitandone la flessibilità operativa e aumentando i costi di conformità.
Meta punta sugli Smart Glasses
Parallelamente al core business dei social network Meta sta intensificando il suo impegno nel mercato degli smart glasses, consolidando una partnership strategica con EssilorLuxottica, che ha già portato alla creazione degli smart glasses Ray-Ban Meta. Dopo il lancio della prima generazione nel 2021, la nuova versione, rilasciata nell’ottobre dello scorso anno, ha ottenuto un successo notevole, vendendo in pochi mesi più unità rispetto ai modelli precedenti in due anni. Gli occhiali non solo permettono di scattare foto e registrare video, ma sono anche dotati di nuove funzionalità avanzate. Tra queste, spicca la possibilità di fare streaming in diretta sui social di Meta, come Facebook e Instagram, direttamente dal dispositivo. Inoltre, la versione più recente ha introdotto un assistente AI integrato che consente agli utenti di interagire con l’occhiale, chiedendo informazioni in tempo reale sui loro dintorni. Funzionalità come l'identificazione di oggetti, la traduzione di lingue straniere e la capacità di ricevere suggerimenti personalizzati basati su foto scattate con gli occhiali rappresentano un’evoluzione significativa, spingendo Meta in avanti nel campo della realtà aumentata e della tecnologia indossabile. Nonostante la tecnologia sia ancora in fase di sviluppo, Meta si sta preparando a ridefinire l’interazione tra l’utente e la tecnologia, mirando a rendere questi dispositivi non solo funzionali, ma anche desiderabili e alla moda.
Questa crescente attenzione agli smart glasses fa parte di una più ampia strategia di Meta nel settore della realtà aumentata (AR), con l'intento di sostituire i dispositivi tradizionali come smartphone e smartwatch con occhiali intelligenti che possano diventare il principale strumento tecnologico del futuro. Al fine di rafforzare la partnership la società sta valutando un investimento significativo in EssilorLuxottica, con l’obiettivo di acquisire una quota che potrebbe arrivare fino al 5% della compagnia. Questo investimento rappresenterebbe non solo un ampliamento della sua influenza sullo sviluppo delle future generazioni di occhiali smart, ma anche un rafforzamento della collaborazione tra le due società.
In questo scenario, la partnership tra Meta ed EssilorLuxottica potrebbe evolversi in modo significativo nei prossimi anni. Oltre al possibile investimento, Meta potrebbe acquisire un maggiore controllo sulla direzione del progetto degli smart glasses, permettendo così a entrambe le aziende di esplorare nuove tecnologie e design innovativi.
Come è possibile investire su Meta?
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I Certificati di Investimento e a Leva
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Gli investitori devono tenere presente che l’andamento dei prezzi delle azioni delle società sopra menzionate è influenzato da molti fattori imprenditoriali, ciclici ed economici, che dovrebbero essere presi in considerazione al fine di formarsi un’idonea opinione sul mercato. Il prezzo delle azioni potrebbe muoversi diversamente rispetto alla previsione degli investitori, portando a perdite di capitale. Inoltre, i rendimenti passati e le opinioni degli analisti non sono un indicatore per i rendimenti futuri.
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