Settore Beverage globale: tra minacce e opportunità
Il settore delle bevande globali sta affrontando una fase di mercato complicata a causa della pressione esercitata sulla spesa dei consumatori in seguito alle politiche monetarie restrittive adottate dalle banche centrali.
Gli elevati tassi di interesse, insieme al crescente utilizzo dei nuovi farmaci GLP-1 per la perdita di peso, hanno ridotto il reddito disponibile degli investitori, esercitando ulteriore pressione sulla domanda. Questo effetto è stato solo parzialmente mitigato dall'aumento dei prezzi delle bevande sul mercato. Inoltre, l'introduzione di una tassazione del 20% sui prezzi di tutte le bevande zuccherate ha ulteriormente rallentato i consumi eccessivi. La tassazione sulle bevande zuccherate è un intervento efficace che mira a ridurre il consumo di zucchero, potenzialmente abbassando i consumi di circa il 20% e contribuendo così alla prevenzione dell'obesità e del diabete.
Gli analisti di Bloomberg ritengono che il contesto possa rimanere immutato fino alla fine dell’anno, con i maggiori produttori che potrebbero puntare su un’espansione della loro offerta di bevande più accessibili.
Le società rappresentative del settore, raggruppate da Bloomberg all’interno del Global Beverage Peer Group, mostrano una sottoperformance importante da inizio anno rispetto all’indice MSCI World, con un -2,61% contro il +10% circa dell’azionario globale.
Discorso analogo in un orizzonte temporale di 5 anni, con il Global Beverage Peer Group che segna un +8,60% a fronte di un +60% circa dell’MSCI World.
Anche in termini di rapporto Price to Sales le società del settore beverage risultano leggermente più sottovalutate rispetto all’indice MSCI World; il Peer Group di Bloomberg segna infatti un P/Sales pari a 1,086 contro il 2,368 dell’indice azionario globale.
L’effetto EURO 2024 sulle vendite di birra
In passato, i grandi eventi sportivi globali hanno spesso avuto effetti positivi sui volumi di vendita di birra e altre bevande dei principali produttori. Ad esempio, durante gli ultimi campionati europei di calcio del 2021, le vendite di birra nel periodo estivo sono aumentate del 18%, beneficiando tutti gli 11 paesi ospitanti.
Quest’anno il paese ospitante dei campionati di calcio 2024 è la Germania, che rappresenta il più grande mercato europeo per le vendite di birra, dominato da produttori locali. Di conseguenza, i produttori non tedeschi come Heineken, AB InBev e Carlsberg (che detengono una quota di mercato in Germania inferiore al 15%) concentreranno i loro sforzi su nazioni con una forte cultura del bere, come Inghilterra, Spagna, Francia e Italia.
Nonostante tutto, le principali società globali hanno registrato un 2023 positivo in termini di ricavi per ettolitro. Heineken ha raggiunto 135,4 USD (+15% rispetto al 2022), mentre AB InBev ha segnato 101,6 USD (+5% rispetto al 2022), entrambi i migliori dati dal 2015.
Lo sponsor ufficiale di UEFA EURO 2024 è la società tedesca Bitburger, che avrà diritti esclusivi per la vendita negli stadi. Tuttavia, saranno cruciali le strategie di marketing messe in campo dai principali brand che puntano a indirizzare i consumi verso le birre “premium”. Basti pensare che l'ultima edizione degli europei di calcio ha attirato circa 5,2 miliardi di spettatori TV.
Durante gli Europei del 2021, ad esempio, i volumi di vendita di Heineken nel comparto “premium” sono cresciuti del 5% in più rispetto alle vendite complessive, nonostante i prezzi di vendita superiori del 25-30% rispetto alle birre tradizionali.
Durante gli Europei del 2021, ad esempio, i volumi di vendita di Heineken nel comparto "premium" sono cresciuti del 5% in più rispetto alle vendite complessive.
AB InBev sponsor ufficiale dei Giochi Olimpici fino al 2028
Un discorso analogo a quello degli Europei di calcio riguarda i Giochi Olimpici. La prossima edizione si terrà a Parigi dal 26 luglio all'11 agosto 2024, esattamente 100 anni dopo che la capitale francese ha ospitato l'evento nel 1924.
I costi complessivi dell'evento si stimano intorno agli 8 miliardi di euro. Recentemente, AB InBev, il più grande produttore di birra al mondo con un portafoglio diversificato di oltre 500 marchi, è stato nominato partner olimpico mondiale fino al 2028. La sua birra analcolica Corona Zero sarà lo sponsor globale della birra per i Giochi Olimpici.
AB InBev è un gigante del settore, con una capitalizzazione di mercato di oltre 110 miliardi di euro e ricavi nel 2023 pari a circa 55,33 miliardi di euro, in costante crescita rispetto al minimo di 41,12 miliardi di euro toccato nel 2020 a causa della pandemia di COVID-19.
Certificati di Investimento sul settore del beverage
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