Tesla e la sfida del 2024: equilibrare innovazione e aspettative di mercato
Nel mondo dell'automotive, Tesla si è affermata come leader nel settore delle auto elettriche, spingendo i confini dell'innovazione e sfidando le convenzioni del mercato automobilistico. Fondata nel 2003, Tesla non è solo una casa automobilistica, ma un simbolo di una rivoluzione sostenibile che continua ad essere in prima linea nell'innovazione tecnologica.
Con la produzione di modelli come Model S, Model X, Model 3 e Model Y, e l'annuncio di progetti futuri come il Cybertruck, Tesla si impegna costantemente nella ricerca e nello sviluppo. Inoltre, le innovazioni nei sistemi di batterie, nella guida autonoma e nelle energie rinnovabili mantengono Tesla al centro dell'attenzione nell'industria automobilistica e tecnologica.
Nel corso del 2023, Tesla, insieme a Ford Motor Company, ha attratto il maggior interesse degli short seller secondo un report di Hazeltree. È noto che anche nel 2022 queste stesse società erano tra le più shortate tra i titoli a grande capitalizzazione negli Stati Uniti. Il rapporto Hazeltree, tuttavia, evidenzia che nel 2023 il numero di gestori di fondi che hanno puntato al ribasso su Tesla e Ford è diminuito rispetto all'anno precedente.
L'analisi di Hazeltree suggerisce che inflazione e tassi di interesse elevati potrebbero aver spinto gli short seller a concentrarsi sui titoli ciclici legati ai prodotti di consumo.
Tesla ottiene risultati record nel 2023, ma BYD prende il sopravvento a dicembre
Un elemento cruciale nel panorama del mercato delle auto elettriche, e in particolare per il gigante Tesla, è l'emergente competizione con la casa automobilistica cinese supportata da Warren Buffett, che si sta avvicinando rapidamente al sorpasso di Tesla come principale produttore di auto esclusivamente elettriche. Nonostante le sue performance notevoli, Tesla non è riuscita a conservare il primato nel settore nel quarto trimestre, superata dalla cinese BYD.
BYD, con il sostegno dell'investitore Warren Buffett, ha venduto 526.409 veicoli, mentre Tesla, sotto la guida di Elon Musk, ha comunque conseguito un risultato significativo con 484.507 veicoli consegnati nel periodo da ottobre a dicembre.
Guardando l'intero anno 2023, Tesla ha mantenuto la posizione di leader con 1,85 milioni di veicoli venduti, avvicinandosi all'obiettivo di 2 milioni stabilito da Musk. D'altra parte, BYD ha raggiunto 1,4 milioni di vendite di veicoli elettrici ibridi plug-in, che fanno parte del suo totale di 3,02 milioni di veicoli.
Tesla annuncia riduzioni di prezzi in Europa a seguito dei tagli in Cina
Confermando il trend di un rallentamento nel più grande mercato di auto elettriche al mondo, Tesla ha attuato un ulteriore taglio dei prezzi in Cina a partire da venerdì 12 gennaio 2024. Questa mossa evidenzia l'adattamento dell'azienda alle condizioni di mercato correnti, caratterizzate da una domanda in calo e da una concorrenza sempre più intensa, riflettendo la strategia con cui l'azienda punta a rimanere competitiva nel mercato.
Dopo il taglio dei prezzi in Cina, Tesla ha annunciato un taglio dei prezzi per la sua Model Y anche in diverse parti dell'Europa, inclusa la Germania dove gli sconti sono arrivati fino al 9%.
I recenti ribassi di prezzo, insieme alle revisioni al ribasso degli obiettivi di prezzo da parte di UBS e Wells Fargo, hanno portato a un calo quasi del 3% delle azioni di Tesla, aggravando un inizio d'anno già difficile per il titolo nel 2024.
Anche le concorrenti tedesche come Mercedes Benz Group, Volkswagen e BMW hanno visto i rispettivi titoli subire discese tra il 2,3% e il 3,3%. Negli Stati Uniti, anche Ford Motor e General Motors hanno avuto la stessa sorte.
Nonostante non siano state fornite spiegazioni ufficiali, si ritiene che il rallentamento della domanda di veicoli elettrici sia dovuto alla diminuzione dei sussidi statali e all'aumento dei costi di indebitamento, che stanno portando i consumatori a riconsiderare grandi acquisti come le auto.
Recentemente, Wells Fargo e UBS hanno abbassato i loro obiettivi di prezzo sulle azioni Tesla, contribuendo a un calo dell'11,5% circa del titolo a gennaio.
Questi tagli di prezzo seguono l'annuncio di Tesla della settimana scorsa di sospendere la maggior parte della produzione di auto nel suo stabilimento vicino a Berlino dal 29 gennaio all'11 febbraio, a causa della mancanza di componenti dovuta a cambiamenti nelle rotte di trasporto causati da attacchi alle navi nel Mar Rosso.
Tesla in Calo: delusione per utili e margini nel quarto trimestre
Tesla ha annunciato deludenti utili e ricavi trimestrali, con aspettative di ulteriori rallentamenti per l'anno in corso, mettendo sotto pressione il proprio titolo azionario. Dopo la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre del 2023, le azioni del leader statunitense delle auto elettriche scendono del 4,1% a $199,37 nelle contrattazioni prolungate. Tra i sette giganti tecnologici americani, Tesla è l'unica ad aver registrato una flessione dall'inizio dell'anno: ha perso il 16% del suo valore, influenzata dai timori sulla domanda nel settore, sulla concorrenza crescente, e sulle valutazioni di mercato volatili.
Nel dettaglio, Tesla ha riportato una riduzione del 40% sugli EPS, scendendo a 71 centesimi per azione nell'ultimo trimestre del 2023, al di sotto delle previsioni di 74 centesimi. Un vantaggio fiscale di 5,9 miliardi ha inflazionato i profitti netti, che sono più che raddoppiati passando da 3,7 a 7,9 miliardi. Sull'intero anno, gli utili per azione hanno segnato un calo del 23%. I ricavi trimestrali di Tesla sono aumentati del 3% raggiungendo 25,17 miliardi di dollari, segnando la crescita più lenta in più di tre anni. Secondo i dati LSEG, gli analisti avevano previsto in media un aumento dei ricavi del 5% a 25,62 miliardi di dollari e un margine lordo del 18,3% per il quarto trimestre. Tuttavia, il margine lordo effettivo si è attestato al 17,6%, segnando una diminuzione rispetto al 23,8% dell'anno precedente.
Outlook 2024
Per il 2024, si prevede un'intensa competizione nel settore dei veicoli elettrici. Sebbene Tesla mantenga attualmente un vantaggio in termini di entrate, redditività e capitalizzazione di mercato, le previsioni degli analisti indicano una riduzione significativa di questo divario nel corso dell'anno a testimonianza del fatto che la competizione nel settore è sempre più accesa.
Nel complesso, il 2024 si prospetta come un anno di significativa evoluzione e potenziali cambiamenti di leadership nel mercato dei veicoli elettrici, in particolare nell’ambito della guida autonoma e Tesla rimane ovviamente in prima linea.
Inoltre, secondo recenti indiscrezioni riportate da Reuters, Tesla avrebbe pianificato l'avvio della produzione di un nuovo veicolo elettrico, destinato al mercato di massa e conosciuto con il nome in codice "Redwood", verso la metà del 2025. Questo veicolo avrebbe un costo stimato di circa 25.000 dollari. Se confermata, questa mossa strategica permetterebbe a Tesla di competere sia con le auto a benzina più economiche che con un numero crescente di veicoli elettrici a prezzi competitivi, come quelli offerti da BYD. È probabile che l'azienda preveda un obiettivo di consegne per il 2024 di circa 2,2 milioni di veicoli ed entrate per 114 miliardi di dollari, segnando un aumento del 18% rispetto all'anno precedente, dopo aver implementato diversi tagli di prezzo nel 2023.
Elon Musk, CEO di Tesla, ha annunciato che l'azienda prevede di iniziare la produzione del suo nuovo veicolo elettrico nella fabbrica texana nella seconda metà del 2025. Questa dichiarazione arriva in seguito all'avvertimento di Musk su un significativo rallentamento nella crescita delle vendite di quest'anno. Tuttavia, il CEO di Tesla ha evidenziato le sfide che l'azienda dovrà affrontare nell'avviare la produzione del nuovo veicolo, affermando che sarà necessario implementare "una quantità enorme di nuova tecnologia di produzione rivoluzionaria". Questo implica che qualsiasi tentativo di accelerare il ritmo di crescita, attualmente in declino, di Tesla richiederà tempo.
I Certificati di Investimento su Tesla
L’outlook sul settore automotive, in particolare nel segmento dell’emobility, rimane incerto. Per gli investitori che preferiscono evitare un’esposizione diretta sulle azioni di Tesla, un’idea di investimento alternativa potrebbe essere rappresentata da un Memory Cash Collect Certificate con codice ISIN DE000VM7TK04. Questo Certificato di Investimento è basato su un paniere di sottostanti americani e offre un approccio diversificato all’investimento nel settore automobilistico, in quanto costituito dai seguenti titoli: General Motors, Ford Motor e Tesla. Prevede una Barriera a scadenza posta al 50%, premi mensili di EUR 1,15 (13,80% p.a.), Livello Autocall decrescente dal 100% al 90% del Prezzo di Riferimento Iniziale da ottobre 2024 e scadenza prevista a gennaio 2026.
Un’altra alternativa è il Memory Cash Collect Certificate (ISIN DE000VM7GU23) su Tesla, Alphabet, Meta e Amazon, con il quale ottenere una esposizione sul titolo Tesla e sugli altri sottostanti americani, e in grado di offrire un rendimento annuo del 12%, pagato attraverso cedole trimestrali di EUR 3, a condizione che tutti i sottostanti siano pari o superiori alla Soglia Bonus del 50%. Per aumentare la sicurezza nell'investimento, il Certificato offre una Barriera al 50%, che funge da margine di sicurezza, e un Livello Autocall fisso al 100% del Prezzo di Riferimento Iniziale a partire da ottobre 2024. La scadenza del certificato è prevista per gennaio 2027.
Per entrambi i certificati valgono gli stessi scenari alle date di valutazione intermedie:
- Se tutti i sottostanti sono pari o superiori al Livello Autocall, il prodotto si estingue anticipatamente e l'investitore riceve il valore nominale (100 euro), oltre al premio del periodo ed agli eventuali premi in memoria.
- Se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla Soglia Bonus, l'investitore riceve il premio del periodo e gli eventuali premi in memoria, e l'investimento prosegue.
- Se almeno uno dei sottostanti si trova al di sotto della Soglia Bonus, l'investitore non riceve il premio, che viene conservato in memoria, e l'investimento prosegue.
Gli scenari a scadenza sono due:
- Se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla Barriera, l'investitore riceve il valore nominale (100 euro), oltre al premio del periodo ed agli eventuali premi in memoria.
- Se almeno uno dei sottostanti è al di sotto della Barriera a scadenza, l'investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante con la peggiore performance, con relativa perdita sul capitale investito.
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