Weekly Note: le Borse temono l’aumento dei tassi di interesse
I principali indici di Borsa mostrano dell’incertezza, spinta soprattutto dal recente meeting della BCE e dai dati sul mercato del lavoro statunitense di gennaio. Sul primo punto, la Banca Centrale Europea ha avuto un approccio meno accomodante del solito, con Christine Lagarde che non ha escluso un incremento dei tassi di interesse nel 2022.
Scarica il PDF della Weekly Note - Settimana 10/02- 16/02
I principali indici di Borsa mostrano dell’incertezza, spinta soprattutto dal recente meeting della BCE e dai dati sul mercato del lavoro statunitense di gennaio. Sul primo punto, la Banca Centrale Europea ha avuto un approccio meno accomodante del solito, con Christine Lagarde che non ha escluso un incremento dei tassi di interesse nel 2022. Questo ha provocato un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato dei Paesi dell’Europa meridionale. Al Parlamento Europeo, Lagarde ha detto che non vi è bisogno di forti restrizioni monetarie, in quanto l’indice dei prezzi al consumo potrebbe stabilizzarsi intorno al 2%, ribadendo quindi la sua view di transitorietà del fenomeno. Oltre a questo, è stato ribadito come tutti gli aggiustamenti saranno graduali e non avverranno prima del termine degli acquisti netti. Klaas Knot, Presidente della Banca centrale olandese, ha evidenziato che l’inflazione del blocco europeo rimarrà sul 4% per gran parte dell’anno. Per il Governatore, l’Eurotower dovrebbe concludere gli acquisti di bond il prima possibile per alzare il costo del denaro nel 4° trimestre 2022, per poi ritoccarli ulteriormente nel 2023. Sul fronte del mercato del lavoro statunitense, i Non-Farm Payrolls di gennaio hanno stupito gli analisti attestandosi a 467mila unità (stime a 150mila unità). Per gli analisti, questi dati potrebbero spingere la Federal Reserve ad alzare i tassi di interesse sia a marzo che a maggio. Intanto il focus è sulle misurazioni relative all’inflazione a stelle e strisce di gennaio, che per gli esperti aumenterà ancora al 7,3%. Lato tensioni geopolitiche invece, le attenzioni rimangono sempre fisse sulla questione Russia-Ucraina. Se il Presidente USA, Joe Biden, ha minacciato di sospendere il condotto Nord Stream 2 se Mosca invadesse Kiev, segnali di possibile distensione sono giunti da un incontro tra Vladimir Putin ed Emmanuel Macron. Il leader francese ha dichiarato che il suo omologo russo avrebbe promesso di non deteriorare o esacerbare la crisi con l’Ucraina.
AGENDA MACRO
| Data | Appuntamenti in calendario | |
| Giovedì 10/02 |
Le attenzioni degli investitori si concentreranno negli USA, con l’inflazione di gennaio e le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana. | |
| Venerdì 11/02 | Focus sull’inflazione tedesca di gennaio (finale), sul PIL inglese del 4° trimestre del 2021 (preliminare) e sulla produzione industriale e manifatturiera britannica di dicembre. Per gli Stati Uniti sarà invece rilasciata la fiducia dei consumatori elaborata dall’università del Michigan. In giornata verrà pubblicato anche il report dell’EIA. | |
| Lunedì 14/02 |
Nessun dato di rilievo da monitorare. | |
| Martedì 15/02 | Gli investitori monitoreranno il PIL dell’Eurozona del 4° trimestre e gli indici ZEW tedeschi di febbraio. Lato USA, saranno resi noti l’indice manifatturiero dell’Empire State di New York (febbraio) e l’indice dei prezzi alla produzione di gennaio. | |
| Mercoledì 16/02 | Saranno pubblicati i dati della produzione industriale dell’Eurozona di dicembre. In USA, attenzione alle vendite al dettaglio di gennaio e le scorte di petrolio greggio dell’ultima settimana. |
Focus: settore colonne di ricarica
Le colonnine di ricarica spingeranno auto elettriche
Secondo un’analisi di Arcadis, le vendite di auto elettriche a livello globale dovrebbero corrispondere al 54% del totale di veicoli venduti a livello globale. La crescente adozione di questo tipo di macchine crea i presupposti per un rapido sviluppo del business delle colonnine di ricarica. La presenza di questi apparecchi è fondamentale per spingere l’adozione della mobilità green. Per Facts and Factors, il mercato delle colonnine raggiungerà i 115 miliardi di dollari nel 2028, con un tasso di crescita composto annuo del 35%. In questo quadro, si potrebbe guardare al Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP7K3H8 e sottostante le azioni E.ON, Enel e Veolia. Con questo Certificate si può ottenere una cedola trimestrale di 23,57 euro condizionata al fatto che, alle varie date di valutazione intermedie, il prezzo di tutti i titoli sia uguale o superiore alla rispettiva Soglia Bonus. Il Certificate beneficia dell’Opzione Memoria, che consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati, e dell’Opzione Autocallable, che prevede la scadenza anticipata se alle date trimestrali di rilevazione i sottostanti quotano come o più del Livello Autocall. A scadenza (25 agosto 2023), se i sottostanti quoteranno ad un prezzo superiore a quello della Soglia Bonus, l’investitore otterrà il valore nominale del prodotto, oltre al premio del periodo e a quelli eventualmente conservati in memoria. Se il prezzo di uno dei tre sottostanti si dovesse trovare al pari o al di sotto della Barriera, il Certificato replicherà la performance del Worst-of.Dai Fatti agli Effetti
Amazon: fine restrizioni non frena i conti
Il Fatto
L'Effetto
Da un punto di vista grafico, le azioni Amazon sono riuscite a rimbalzare a ridosso del supporto a 2.783 dollari, lasciato in eredità dai massimi del 23 giugno 2020, riportandosi al di sopra della soglia psicologica dei 3.000 dollari. Le quotazioni del colosso dell’ecommerce sono quindi arrivate al test di una fondamentale area resistenziale. Tra i 3.184 dollari e i 3.400 dollari transitano due importanti ostacoli: il promo fornito dal livello orizzontale espresso dai minimi del 19 maggio 2021, il secondo dalla linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 5 marzo e 4 ottobre 2021. Una rottura di questa zona consentirebbe ai compratori di riportarsi sui massimi storici. A contrario, verrebbero interpretate negativamente flessioni al di sotto dei 2.780 dollari.
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Rischi
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