Mercati con l’elmetto di guerra
Un finale di settimana a sorpresa per i mercati internazionali. Seppur con una certa stanchezza, nel corso della passata ottava le Borse mondiali sembravano orientate a consolidare i loro corsi in prossimità dei massimi di periodo o addirittura storici.
Gli accordi presi a Londra tra Stati Uniti e Cina, così come le indicazioni giunte dalla lettura di mercoledì dell’inflazione americana, rappresentavano dei market movers a favore del rischio. In questa direzione andava anche la distensione dei rapporti tra Musk e Trump, protagonisti di una diatriba dialettica molto vivace la settimana precedente. L’equilibrio è stato tuttavia rotto e spazzato via dall’attacco di Israele all’Iran. I bombardamenti di Tel Aviv hanno immediatamente fatto indossare l’elmetto agli investitori, con la più classica delle reazioni: azioni giù, petrolio e oro in volata e dollaro USA in recupero. A questo punto diventerà determinante capire l’evoluzione del conflitto medio-orientale: più lunga sarà la sua durata più negativa sarà la ricaduta per i mercati. I rialzi del greggio e il rafforzamento del dollaro vanno contro le volontà di Trump e rischiano di andare a impattare negativamente sulla traiettoria della politica monetaria statunitense. Gli investitori insomma attendono la FED con l’elmetto di guerra.
Appuntamenti Macro
Data | Appuntamenti in calendario |
Lunedì 16/06 |
La settimana inizia con gli aggiornamenti cinesi su prezzi delle abitazioni, produzione industriale e tasso di disoccupazione. Per l’Eurozona verranno rilasciati i dati sui salari del primo trimestre. |
Martedì 17/06 |
Focus sulla decisione sui tassi di interesse della BoJ. Per la Germania e l’Eurozona da monitorare gli indici Zew. In Usa focus sulle vendite al dettaglio e la produzione industriale. |
Mercoledì 18/06 |
Attenzione all’inflazione in UK ed Eurozona. In serata occhi puntati sulla riunione della Federal Reserve e sulla consueta conferenza stampa del governatore Jerome Powell. |
Giovedì 19/06 | Wall Street chiusa per festività (Juneteenth). Focus sulla riunione della BoE e sulle richieste di sussidi di disoccupazione USA. |
Venerdì 20/06 | In quest’ultima seduta di contrattazioni della settimana gli operatori presteranno attenzione dapprima ai dati dell’inflazione giapponese, successivamente sulla riunione della PBoC. Attenzione inoltre alle vendite al dettaglio in UK e ai prezzi alla produzione in Germania. Nel pomeriggio occhi sul Leading Index per gli USA e sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona. |
La settimana delle Banche centrali
È passato quasi inosservato il fatto che l’inflazione, sia negli Stati Uniti che in eurozona, abbia restituito dati per il mese di aprile in ulteriore frenata e in alcuni casi, come in quello della Francia, in arretramento. In particolare negli Stati Uniti i prezzi al consumo nel mese di maggio sono saliti appena dello 0,1% su base mensile, risultando su base annua inferiori alle attese (2,4% contro 2,5%). In vista della riunione della Federal Reserve (mercoledì), potrebbe essere un buon viatico per il taglio dei tassi di interesse. Che però non avverrà questo mese. Il mercato si attende due tagli dei tassi Fed entro fine anno (Trump ne vorrebbe di più). Tuttavia la recrudescenza del conflitto in Medio Oriente dopo il bombardamento di Israele sulle strutture nucleari iraniane, con conseguente impennata dei prezzi del petrolio, e le nuove minacce tariffarie di Donald Trump spingono molti analisti a prevedere un rialzo dell’inflazione nei prossimi mesi e quindi una Federal Reserve meno disposta al taglio. In eurozona, intanto, dove l’inflazione appare già arrivata sui livelli desiderati dalla Bce, i falchi della Banca centrale (leggasi Schnabel) iniziano a rialzare la testa. Nella settimana entrante da segnalare anche le riunioni di Bank of Japan (martedì), della Banca nazionale svizzera e della Bank of England (giovedì), mentre per Wall Street sarà settimana corta con la chiusura di giovedì per il Juneteenth Day.
Un accordo firmato con la terra
La scorsa settimana si sono tenuti a Londra i nuovi colloqui tra USA e Cina, seconda tappa dopo quella di Ginevra di inizio maggio volta ad allentare le recenti tensioni tra i due Paesi. L’ultimo meeting tra i rappresentanti al commercio di Cina e America ha portato a un accordo di massima che dovrebbe evitare l’acuirsi di una guerra commerciale che avrebbe ripercussioni negative sull’intera economia globale. Certo, ora saranno Donald Trump e Xi Jinping a dover ratificare l’accordo ma il mercato ha approvato le basi che sono state gettate. In una partita a poker che vede i due blocchi contrapposti su diversi fronti, l’amministrazione USA è riuscita a portare a casa l’apertura di Pechino sulle terre rare e sui magneti. Tra le riserve mondiali riconosciute, la Cina detiene 44 dei 90 milioni di tonnellate di terre rare. Per capire il peso di Pechino su questo fronte basti pensare che il secondo Paese al Mondo per riserve è il Brasile (21 milioni di tonnellate) e che secondo i dati dell’USGS, il servizio geologico degli Stati Uniti, l’America ha riserve pari ad appena 1,9 milioni di tonnellate. Con questo accordo gli USA riuscirebbero ad assicurarsi quella che attualmente appare la risorsa strategica più importante al Mondo, il nuovo petrolio dell’economia digitale. Oltre ai prodotti hi-tech di uso quotidiano, le terre rare sono fondamentali nell’ambito della difesa, nei convertitori catalitici delle automobili a benzina, nelle lampade a fluorescenza, in ambito medico e in quello dei semiconduttori. In passato Pechino ha già utilizzato le terre rare come arma di pressione, come l’esempio di fine 2010 con il Giappone dimostra. L’accesso alle terre rare darebbe maggior visibilità a diverse filiere produttive USA, permettendo a Trump di portare avanti quel processo di re-industrializzazione tanto caro al Presidente USA.
I Certificati sul mercato azionario USA e Cina
Rischio Emittente:
Gli investitori sono esposti al rischio che l’Emittente (Vontobel Financial Products GmbH, Francoforte sul Meno) o il Garante (Vontobel Holding AG, Zurigo) non risultino in grado di adempiere ai propri obblighi in relazione al prodotto. È possibile una perdita totale del capitale investito. In quanto titoli di credito, i prodotti non sono soggetti ad alcuna protezione dei depositi.
Rischio di Mercato:
Gli investitori devono tenere presente che l’andamento dei prezzi delle azioni delle società sopra menzionate è influenzato da molti fattori imprenditoriali, ciclici ed economici, che dovrebbero essere presi in considerazione al fine di formarsi un’idonea opinione sul mercato. Il prezzo delle azioni potrebbe muoversi diversamente rispetto alla previsione degli investitori, portando a perdite di capitale. Inoltre, i rendimenti passati e le opinioni degli analisti non sono un indicatore per i rendimenti futuri.
Rischio di Cambio:
Qualora il prodotto abbia come sottostante/i titoli non quotati in Euro, il valore del prodotto dipenderà anche dal tasso di cambio tra la valuta straniera e l’Euro nel caso in cui il prodotto non abbia una copertura (opzione quanto).
Informazioni importanti:
Il presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo pro-spetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su “http:// prospectus.vontobel.com/”. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al prospetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Questo messaggio pubblicitario non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore. © 2024 Bank Vontobel Europe AG e/o le sue affiliate. Tutti i diritti riservati.
Avvertenze:
Il presente documento è stato preparato da ELP SA (l’editore), Sede Legale Corso San Gottardo 8/A, 6830 - Chiasso (Svizzera), in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’editore stesso. La pubblicazione è sponsorizzata da Bank Vontobel Europe AG che potrebbe essere controparte di operazioni aventi ad oggetto gli strumenti finanziari trattati nel presente documento. Il presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo prospetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su http://prospectus.vontobel.com/. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al pro-spetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Il presente documento non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore.